Il prezzo dei pacchetti di sigarette è in costante aumento e i consumatori si chiedono spesso quanto di questo prezzo finisca nelle tasche dei tabaccai.
Oppure stai pensando di aprire un tabaccheria e ti stai chiedendo quanto potresti guadagnare per ogni pacchetto di sigarette venduto. In questo articolo cercheremo di approfondire il guadagno dei tabaccai su un pacchetto di sigarette, basandoci su fonti attendibili. 

Margine di guadagno del tabaccaio 

Il margine di guadagno del tabaccaio su un pacchetto di sigarette dipende da diversi fattori, tra cui il prezzo di acquisto del pacchetto, le tasse applicate dal governo, le spese generali del negozio e la politica di prezzo adottata dal tabaccaio stesso. Secondo dati forniti da Confesercenti, il margine di guadagno medio per i tabaccai italiani su un pacchetto di sigarette è del 10,5%. Questo significa che, su un pacchetto di sigarette venduto a 6 euro, il tabaccaio guadagna circa 0,63 euro. Tuttavia, il margine di guadagno può variare da negozio a negozio e da regione a regione. 

Le tasse sul tabacco 

Una delle principali componenti del prezzo dei pacchetti di sigarette sono le tasse applicate dal governo. In Italia, il prezzo di vendita al pubblico delle sigarette è composto per circa il 62% dal prezzo di produzione e per il 38% da imposte e tasse. Il prezzo di produzione delle sigarette è determinato dalle grandi compagnie produttrici, mentre le imposte sono fissate dal governo. Le tasse sul tabacco sono composte principalmente da accise, IVA e contributi al Fondo Sanitario Nazionale. 

Prezzo al pubblico delle sigarette 

Il prezzo di vendita al pubblico delle sigarette è determinato dalle compagnie produttrici, ma il tabaccaio può scegliere di applicare sconti o politiche di prezzo personalizzate. Ad esempio, il tabaccaio può decidere di vendere i pacchetti di sigarette ad un prezzo superiore al prezzo consigliato dal produttore per aumentare il proprio margine di guadagno. Tuttavia, è importante sottolineare che il prezzo di vendita delle sigarette è regolamentato dal governo e il tabaccaio non può vendere i pacchetti a un prezzo inferiore a quello stabilito.