Ancora problemi con Sixthcontinent, oltre all'inutilizzabilità del saldo crediti e wallet, la piattaforma che vende shopping card non ha consegnato la maggior parte delle carte acquistate nel 2020 ed ha addirittura fatto sparire le ricevute d'acquisto.

"A questo punto non è fuori luogo parlare di manovre criminali" afferma il nostro advisor interpellato per ricevere aggiornamenti "i consumatori aspettano da oltre 30 giorni e non possono nemmeno fare chargeback perché la società ha fatto sparire le prove". Molti istituti di credito chiedono infatti una copia della ricevuta d'acquisto che Sixthcontinent ha fatto sparire dall'area personale del sito.


Area rimborsi, la nuova trovata per bloccare i soldi

La società continua a prendere tempo mantenendo sequestrato il denaro versato dagli utenti nel 2020 per l'acquisto di shopping card, ma procediamo con ordine. Nel 2020 sono state vendute diverse offerte come i Bundle Q8 + Amazon, Bitsa 20%, Bitsa 30%. Le card non sono MAI state consegnate e non è stato emesso il rimborso sul metodo di pagamento originario come stabilito dal codice del consumo. Parliamo di offerte acquistate a febbraio 2020 e non ancora rimborsate a distanza di mesi.

Offerte acquistate con una certa data di attivazione, posticipata varie volte ed infine annullata con cancellazione delle ricevute / fatture di acquisto. Successivamente viene annunciata la famigerata area rimborsi che appare però VUOTA per il 99,9% degli utenti.

A tal proposito Sixthcontinent scrive:

SXC UPDATE
Attualmente la nuova "Area Rimborsi" appare vuota in quanto, come indicato nella precedente comunicazione, a breve il Team inizierà ad abilitare i rimborsi a blocchi di utenti così da poter monitorare che tutto vada per il meglio. Fino a che questa abilitazione non sarà effettuata sull'account, l'utente non potrà vedere le transazioni soggette alla procedura di rimborso.
Rimanete connessi
Si tratta di una palese violazione dei diritti dei consumatori. Fino a quanto dovranno aspettare per vedere tutelato il loro sacrosanto diritto ad essere rimborsati?


Altro che "aiuto" alle famiglie

Ieri il sito ANSA è stato subissato di segnalazioni in seguito alla pubblicazione dell'articolo
"SixthContinent: l'azienda del risparmio aiuta gli italiani"  che spiega le azioni intraprese da SXC per aiutare le famiglie durante la pandemia da Covid19. Peccato che non vengano citati i numerosi comportamenti che hanno messo in difficoltà centinaia di famiglie che avevano caricato il proprio saldo crediti e wallet per acquistare card di supermercati e carburanti e si sono visti bloccare completamente l'utilizzo. Persone che credevano di fare la spesa con i soldi versati su SXC e si sono ritrovati in seria difficoltà. Forse sarebbe stato più corretto parlare di questo, rispetto all'elemosina dei 30€ utilizzata per farsi pubblicità.