***
CHI HA PROVOCATO I DISASTRI NELLE BANCHE DEVE PAGARE: PUBBLICARE I NOMI DEGLI INSOLVENTI E COSTITUIRE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA. LE PROPOSTE DELLA UILCA
“Condividiamo con chi, - afferma il segretario generale Uilca Massimo Masi - nei giorni scorsi ha chiesto di pubblicare i nomi delle ditte e delle persone fisiche che, a causa delle loro insolvenze, hanno creato un danno così alto alle banche e alla collettività. Vogliamo anche conoscere i nomi di coloro che ha erogato questi finanziamenti (anche se siamo certi che si tratta, almeno nell’80% dei casi, di soldi concessi dagli Amministratori Delegati e dai Consigli d’Amministrazione delle banche italiane) e le garanzie presentate. Commissione d'inchiesta sul credito anomaloSiamo favorevoli ad una commissione d’inchiesta parlamentare sul credito alla quale forniremo, se ascoltati, dati e fatti accaduti in questi ultimi 10 anni”. “Nella nostra Conferenza d’Organizzazione del 19, 20 e 21 gennaio - continua Masi -, faremo proposte su questi aspetti perché se in MPS interverrà lo Stato, come auspichiamo, i cittadini devono sapere e conoscere tutti i dettagli economici di questa operazione.Chi ha sbagliato deve pagare e tutti, a partire dai vari governi che si sono succeduti in questi anni, dalla Banca d’Italia alla Consob”. Debiti monstre in mano agli amici dei banchieri |
Analisi sui settori economici
“Analizzando i settori economici notiamo che il settore industriale e edile, costituiscono il 38,56% delle sofferenze lorde del sistema bancario, anche se hanno solamente il 7,67% di clienti affidati. Per questo è fondamentale conclude Telatin - investire in politiche economiche a favore dell’industria e del settore edile per risolvere il problema dei NPL che sembrano essere oggi un business molto redditizio solo per pochi mentre scarseggiano le risorse per creare sviluppo e occupazione nel Paese”Comunicato stampa
del segretario generale Uilca Massimo Masi e del responsabile Centro Studi Uilca “Orietta Guerra” Roberto Telatin
0 Commenti
Quando commenti su marketmovers.it immagina di parlare con un tuo caro, tua madre, tuo padre, tua sorella, un tuo amico. Evita offese gratuite, discriminazioni e termini violenti. Sii gentile, sempre.
Emoji