Le società con residenza fiscale in Italia che hanno distribuito utili ai soci sono tenute a rilasciare ai percettori la cosiddetta CUPE ossia la certificazione degli utili e dei proventi equiparati.
Bisogna quindi compilare il modello CUPE, disponibile in formato editabile più sotto.

La Certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe) deve essere rilasciata generalmente entro il 28 febbraio di ogni anno, ai soggetti residenti nel territorio dello Stato percettori di utili derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti.

 Scarica il modello CUPE editabile compilabile


 Modello pdf cupe editabile 2016



Chi deve compilare il CUPE

Ecco l'elenco dei soggetti tenuti alla compilazione del modello editabile CUPE:

  • società ed enti emittenti, come ad esempio trust, società di capitali, ecc. (articolo 73, comma 1, lettere a e b del Tuir)
  • casse incaricate del pagamento degli utili o di altri proventi equiparati
  • intermediari aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli Spa
  • rappresentanti fiscali in Italia degli intermediari non residenti aderenti al sistema Monte Titoli Spa e degli intermediari non residenti che aderiscono a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti sempre al sistema Monte Titoli Spa
  • società fiduciarie, con esclusivo riferimento agli effettivi proprietari delle azioni o titoli ad esse intestate, sulle quali siano riscossi utili o altri proventi equiparati
  • imprese di investimento e agenti di cambio
  • ogni altro sostituto d’imposta che interviene nella riscossione di utili o proventi equiparati derivanti da azioni o titoli
La certificazione deve essere, inoltre, rilasciata per i proventi derivanti da:
  • titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni
  • contratti di associazione in partecipazione (partecipazione agli utili in cambio di capitale e/o lavoro)
  • contratti di cointeressenza (si intende per contratto di cointeressenza propria apporto di capitale e/o lavoro con partecipazione agli utili ma non alle perdite; per contratto di cointeressenza impropria si intende, invece, la partecipazioni agli utili e alle perdite senza apporto di lavoro o capitale).
La certificazione CUPE non va rilasciata, invece, in relazione agli utili e agli altri proventi assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva.