Facciamo chiarezza su quali sono le agevolazioni, come si richiedono e con quali requisiti minimi.I requisiti generali per le agevolazioni per le donne imprenditriciQuelli che seguono sono requisiti generali che possono differire da bando a bando. Vanno quindi presi in linea teorica e generale, ma non sono standard scritti sulla pietra. Ciò significa che bisogna verificare caso per caso e leggere nel dettaglio i requisiti per ogni agevolazione.Le imprese devono essere di modeste dimensioni ed in particolare: – Meno di cinquanta dipendenti. – Fatturato annuo: non più di 5 milioni di euro. – Stato patrimoniale: non più di 2 milioni di euro. Possono presentare una domanda per ottenere i benefici previsti: – Le ditte individuali gestite da donne. – Società cooperative o di persone costituite per almeno il 60% da donne. – Società di capitali le cui quote di partecipazione siano, per almeno 2/3, in possesso di donne. – Imprese, consorzi, associazioni, servizi di consulenza e assistenza le cui quote siano possedute per almeno il 70% da donne. I parametri relativi alla componente femminile dovranno essere mantenuti per almeno 5 anni. |
Finanziamenti agevolati per le donne imprenditrici
I finanziamenti agevolati vengono dati solitamente dalla Regione. Biosgna quindi controllare sul sito della regione di appartenenza se ci sono attivi dei progetti di questo tipo. Solitamente a poter godere di queste possibilità saranno le Piccole e Medie imprese a gestione prevalentemente femminile di recente costituzione. I finanziamenti saranno concessi per l’effettuazione di nuovi investimenti, e la dotazione finanziaria dipende dal bando in corso. Per Piccole e Medie Imprese si intendono ditte individuali, società cooperative, società di persone e capitali.Queste imprese devono essere presenti sul territorio della Regione e soprattutto devono essere a partecipazione prevalentemente femminile, sia come titolari, che come amministratrici (n.b. in questo caso i soci devono almeno per due terzi essere donne e il capitale sociale deve essere almeno al 51% di proprietà di donne).
Finanziamenti a fondo perduto per l'imprenditoria femminile
I contributi per l'imprenditoria femminile sono finanziamenti europei che prevedono la concessione di prestiti a fondo perduto, cioè da non restituire all’Ente Erogatore. I finanziamenti a fondo perduto ovviamente non coprono l'intero investimento, la restante parte del debito potrebbe beneficiare di un agevolazione sul tasso d’interesse o essere richiesta all’impresa come apporto di mezzi propri, anche sottoforma di finanziamenti da banche.I finanziamenti a fondo perduto vengono generalmente erogati tramite le regioni e coprono investimenti per: attrezzature e macchinari, Avvio attività, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Marketing, Promozione/Export, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi.
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