Il prestito con cessione del quinto è un prestito che il pensionato può ottenere da un istituto di credito e rimborsare attraverso un addebito automatico che l'Inps effettua sulla sua pensione.
Il prelievo non può superare un quinto dell'importo mensile della pensione.

Per contenere il livello dei tassi di interesse e tutelare i pensionati, l'Inps ha predisposto una
Convenzione, sottoscritta da numerose Banche e Società finanziarie
, che garantisce tassi più favorevoli rispetto a quelli di mercato.

 L'elenco delle Banche e degli Istituti convenzionati è disponibile sul sito dell'INPS a questo indirizzo: CESSIONE QUINTO società convenzionate INPS.


Come funziona la cessione del quinto?

Rispetto ai finanziamenti per dipendenti, le condizioni richieste dagli enti finanziatori per concedere un prestito con cessione del quinto sono un po' meno flessibili e dipendono dell'età del richiedente che, se molto avanzata, potrebbe costituire un rischio maggiore di insolvenza per l'istituto finanziario.

I limiti di età per i prestiti pensionati non sono rigidi e possono variare da un istituto all'altro: ci sono enti erogatori di credito che pongono come limite i 75 anni, ma anche altri che lo pongono a 80 e oltre. In ogni caso, per i lavoratori in pensione sono previste alcune altre possibilità di prestiti con cessione del quinto particolarmente convenienti: si tratta dei prestiti INPDAP per pensionati e dei prestiti INPS per pensionati.



Calcolo della cessione del quinto

Poiché il pensionato può cedere fino a un quinto della propria pensione, la rata dipende dall'importo della pensione stessa.
L'importo cedibile è calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, e in modo da non intaccare l'importo della pensione minima stabilito annualmente dalla legge. Per questo motivo i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione. Nel caso si sia titolari di più pensioni cedibili, il calcolo si effettua sull'importo totale delle pensioni percepite.


Quando la cessione del quinto non si può fare


La cessione del quinto NON può essere richiesta per:
  • pensioni e assegni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO);
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.

Come si richiede la cessione del quinto?

Per ottenere un prestito con cessione del quinto, il pensionato deve prima richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione: un documento in cui viene indicato l'importo massimo della rata del prestito.
La certificazione della quota cedibile deve essere richiesta personalmente dal pensionato presso qualsiasi sede Inps e va consegnata alla Banca o alla Società finanziaria con la quale stipulare il contratto di finanziamento.
Nel caso in cui il pensionato, per la stipula del contratto, si rivolga ad un Ente finanziario convenzionato con l’Inps, la comunicazione di cedibilità verrà elaborata direttamente dalla Banca/Finanziaria attraverso un collegamento telematico con l’Istituto stesso, e i tassi di interesse applicati al contratto di prestito saranno più vantaggiosi.

Documenti necessari per la cessione del quinto

Per stipulare un contratto di prestito con cessione del quinto devi recarti presso l'istituto finanziario munito di:
  • Un documento d'identità valido
  • Il codice fiscale
  • Il cedolino della pensione

Esempi di calcolo della cessione del quinto

CASO 1
pensione lorda596,50
ritenute fiscali0,00
pensione netta596,50
pensione minima502,39
quota cedibile94,11
*con salvaguardia della pensione minima
 (€ 502,39 per l’anno 2015), i
nferiore in questo caso all'importo del quinto = 119,30
CASO 2
pensione lorda1.200,00
ritenute fiscali300,00
pensione netta900,00
1/5 del netto180,00
quota cedibile180,00
*con salvaguardia della pensione minima (502,39 per l'anno 2015).