Il termine stabilito per legge per notificare una multa stradale è di 90 giorni, superati i quali si può fare ricorso e ricevere l’annullamento della sanzione. Bisogna però fare attenzione a quando decorrono i 90 giorni, perché la data di accertamento può essere diversa da quella dell’infrazione.
Il termine dei 90 giorni inizia a decorrere dal giorno successivo a quello dell’effettivo accertamento, che spesso non coincide con il giorno in cui è stata commessa la violazione.


Dove trovare la data di accertamento


Per capire il momento dell’effettivo accertamento della violazione è necessario osservare con attenzione il verbale, nel caso di accertamento in un momento successivo alla violazione ci sarà un indicazione di questo tipo:
In data 01.03.2016 si è accertato che il conducente del veicolo targato XX 111 YY ha violato, in data 28.02.2016 l’art. XXX del Codice della Strada.
Nell’esempio i 90 giorni per la notifica del verbale vanno calcolati non dalla data in cui è stata commessa l’infrazione – 28.02.2016 – ma dalla data dell’accertamento – 01.03.2016.


Un altro problema riguarda il fatto che la multa viene recapitata tramite il servizio postale, quindi il termine dei 90 giorni viene calcolato utilizzando la data in cui la multa è stata consegnata alle Poste.

Questo significa che se il verbale ti è stato spedito 88 giorni dopo l’accertamento della violazione, il termine di notifica della multa è stato rispettato, anche se ti è stato materialmente consegnato dopo 96 giorni.

 

Si può contestare la multa autovelox arrivata in ritardo?

Se ricevi una multa fatta con autovelox dopo 90 giorni dall’infrazione, per evitare il pagamento puoi procedere con una contestazione ufficiale cioè un ricorso. Nonostante la multa sia già a tutti gli effetti invalidata dall'invio in ritardo, dovrai comunque perdere tempo per redigere il ricorso e pagare la o le raccomandate da inviare.  Prima però dovrai assicurarti che siano realmente superati i termini: quanto tempo intercorre tra il giorno dell’infrazione e quello indicato dal timbro postale?
Per presentare il ricorso ci sono due possibilità: Prefetto o Giudice di Pace. Non devi mai pagare la multa se vuoi contestare e devi rispettare i seguenti termini per presentare le domande di ricorso:
  • 30 giorni per presentare il ricorso al Giudice di Pace, 60 giorni per i residenti all’estero;
  • 60 giorni per presentare il ricorso al Prefetto per i residenti in Italia e per i residenti all’estero.
I tempi di risposta al ricorso sono abbastanza lunghi: 210 giorni nel caso del Prefetto e 180 per il Giudice di Pace. Nel caso in cui non si riceva nessuna risposta il ricorso si considera automaticamente vinto per silenzio assenso.