La prestazione occasionale va dichiarata? Come vengono tassati i redditi provenienti da prestazioni occasionali (quindi con ritenuta d’acconto)?

Molto diffuso é il caso di lavoratori dipendenti senza partita IVA, che durante l’anno collaborano con qualche azienda, emettendo delle note di prestazione occasionale con ritenuta d’acconto. La ritenuta d'acconto serve appunto come acconto sulle tasse da pagare. 



 I lavoratori dipendenti


Le prestazioni occasionali per chi ha già un lavoro da dipendente o assimilato (contratto a tempo determinato, indeterminato, a progetto), devono essere obbligatoriamente dichiarate nel modello 730. Quando infatti emettiamo la ricevuta per prestazione occasionale, viene decurtato il 20% del lordo, come ritenuta d’acconto. Alla fine dell’anno, sulla base dei redditi, si dovranno pagare le tasse.


Chi non lavora: le soglie di esonero della dichiarazione


Fra le clausole di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi è prevista la percezione di “redditi da lavoro autonomo occasionale per un’ammontare inferiore ad euro 4.800”, se ovviamente tale reddito è l’unico. Per questa cifra, o inferiore, di reddito complessivo da lavoro autonomo occasionale, infatti, l’importo di detrazione usufruibile in dichiarazione pari ad euro 1.104, che guarda caso è pari alle imposte da pagare con l’aliquota più bassa del 23%. In altre parole, in assenza di altri elementi, dovremmo pagare tasse per 1.104 euro, ma queste sono annullate dalla detrazione a cui abbiamo diritto.

Dichiarazione per recuperare le ritenute d'acconto

Quando il reddito da prestazione occasionale è l'unico,  se sono state operate ritenute di acconto, può essere consigliabile presentare comunque una dichiarazione, anche sotto la soglia di obbligatorietà, in quanto potremmo far valere il credito riguardante la ritenuta subita, che in altro modo andrebbe persa.
Al di sopra di euro 4.800, è senz’altro necessario presentare la dichiarazione dei redditi. In questo caso, la detrazione di euro 1.104 cresce in proporzione, ma non in maniera sufficiente da evitare di pagare tasse, se non compensate da eventuali ritenute di acconto.

 730 o Unico

  • Per chi non ha un lavoro occorre utilizzare il quadro RL del modello UNICO, in quanto il lavoro autonomo occasionale non è assimilato a quello di lavoratore dipendente, e pertanto non può essere presentato il modello 730.
  • Chi percepisce reddito di lavoro dipendente, può presentare il modello 730, e poi indicare nel quadro D del modello questi redditi occasionali.