I prezzi delle azioni cambiano ogni giorno a causa delle forze di mercato. Con questo intendiamo dire che i prezzi delle azioni cambiano a causa della domanda e dell’offerta, la legge fondamentale del mercato. Se vi sono più persone che vogliono acquistare un’azienda (domanda) rispetto a quelle che la vendono (offerta), allora il prezzo dell’azione tenderà ad alzarsi. Al contrario, se vi sono più persone che intendono vendere un’azione anziché comprarla, si avrà una maggior offerta rispetto alla domanda, ed il prezzo crollerà.

Capire la legge della domanda e dell’offerta semplice. Ciò che è difficile da comprendere è ciò che rende la gente interessata ad una particolare azione e piuttosto che ad un’altra. Questo porta a capire quali notizie sono positive per una società e quali notizie sono negative. Ci sono molte risposte a questo problema, e a qualunque investitore chiederete, riceverete in risposta le idee e le strategie di un singolo: mai una vera e propria teoria comune che possa essere adatta a tutti. Detto questo, la teoria principale è che il movimento dei prezzi di un titolo indica ciò che gli investitori pensano che una società valga. Ma non si deve commettere l’errore di equiparare il valore di un'azienda al prezzo delle sue azioni: il valore di una società è la sua capitalizzazione di mercato, ovvero il prezzo delle singole azioni moltiplicato per il numero di azioni in circolazione.
Ad esempio, una società che vende ogni azione a 200 euro e ha 1 milione di azioni in circolazione ha un valore minore di una società che vende a 100 euro ma ha 5 milioni di azioni (200 € x 1 milione = 200.000.000 €, mentre 100 € x 5 milioni = 500.000.000 €). 

A complicare ulteriormente le cose, il prezzo di un’azione non solo riflette il valore corrente di una società, ma riflette anche la crescita che gli investitori si aspettano in futuro. Il fattore più importante che influenza il valore di una società è il suo guadagno. I guadagni sono il risultato dell’operato di una azienda, e nel lungo periodo nessuna azienda può sopravvivere senza di essi: se una società non fa soldi, non rimarrà in attività molto a lungo. 
Naturalmente, non sono solo i guadagni a far cambiare l’atteggiamento verso una azione, facendone così variare il prezzo. Durante la bolla delle dotcom, ad esempio, decine di aziende di internet hanno visto un aumento delle proprie capitalizzazioni di mercato fino a miliardi di dollari senza mai fare nemmeno il minimo profitto. Come tutti sappiamo, queste valutazioni non riuscirono a reggere, e la maggior parte delle aziende di Internet hanno visto i loro valori ridursi ad una frazione dei loro massimi. Tuttavia, il fatto che i prezzi non siano variati più di tanto dimostra che ci sono altri fattori, oltre ai guadagni, che influenzano gli stock. Gli investitori hanno sviluppato letteralmente centinaia di queste variabili, rapporti e indicatori. Di alcuni si può avere già sentito parlare, come ad il rapporto cash/earnings, mentre altri sono estremamente complicati e oscuri con nomi come l’indicatore di volatilità di Chaikin o la convergenza e divergenza di medie mobili. Allora, perché i prezzi delle azioni cambiano? La migliore risposta è che nessuno lo sa per certo. Alcuni credono che non sia possibile prevedere come cambieranno i prezzi delle azioni, mentre altri pensano che disegnando grafici e guardando le variazioni dei prezzi passati, sia possibile determinare quando comprare e vendere. L'unica cosa che sappiamo è che le azioni sono volatili e possono cambiare nel prezzo in maniera estremamente rapida. 

Le cose importanti da cogliere su questo argomento sono le seguenti:

1. Al livello basilare, domanda e offerta nel mercato determinano il prezzo delle azioni.

2. Il prezzo per il numero delle azioni in circolazione (ovvero la capitalizzazione di mercato) rappresenta il valore di una società. Confrontare solo il prezzo delle azioni di due società non ha senso.

3. In teoria, i guadagni sono ciò che interessa nella la valutazione di una società da parte degli investitori, ma ci sono altri indicatori che gli investitori usano per prevedere il prezzo delle azioni. A far variare il prezzo delle azioni, in ultima analisi, sono le opinioni, gli atteggiamenti e le aspettative degli investitori.

4. Ci sono molte teorie che cercano di spiegare il modo in cui i prezzi delle azioni variano ma, purtroppo, non c'è una teoria che riesca a spiegare tutto.