FXCM, uno dei maggiori broker online che mette a disposizione prodotti CFD e Forex spot per il trading online, ha annunciato i risultati di bilancio relativi al primo semestre 2015.

La società ha registrato una perdita di 98,9 milioni dollari nel secondo trimestre, che si confronta con una perdita di 2,6 milioni dollari dello stesso periodo dello scorso anno. La perdita è molto inferiore a quella del primo trimestre del 2015 che ammontava a 393,3 milioni di dollari, quando la società subì pesanti perdite a seguito della decisione a sorpresa della Banca Nazionale Svizzera di abbandonare il floor a 1,20 tra euro e franco svizzero.


Il prestito lacrime e sangue di Leucadia


FXCM rischiò di chiudere i battenti e si salvò in extremis grazie a un prestito di 300 milioni di dollari concesso da Leucadia che, la società, ha già rimborsato per 100 milioni di dollari. Il prestito venne concesso in tempi molto rapidi, ma a condizioni molto pressanti per il broker statunitense. Leucadia ha stimato che il valore del prestito di salvataggio da $300 milioni e i diritti accessori sono valutati ora ad un prezzo di $759.000.000. Leucadia stima quindi di aver più che raddoppiato il proprio investimento, grazie all'affare FXCM.  Il valore della quota è così alto perchè  Leucadia ha il diritto di forzare la vendita di FXCM e mantenere la maggior parte del denaro per sé.

Il primo semestre 2015 di FXCM 


Guardando al primo semestre 2015, FXCM perde quasi mezzo miliardo di dollari.  L'azione della società, che prima della manovra svizzera quotava sui 16-17 dollari, scambia attualmente a 90 centesimi rischiando il delisting dal New York Stock Exchange.
Come tentativo estremo per continuare ad essere quotata, la società ha disposto un raggruppamento azionario di 1 a 10. Ai livelli attuali l'azione FXCM avrebbe quindi un valore di 9 dollari risultanti dal raggruppamento.