Lo stop al pagamento delle pensioni superiori ai 1000 euro ha messo i pensionati italiani di fronte alla necessità di aprire un conto corrente postale o bancario. Questa eventualità, nonostante i proclami iniziali, comporta quasi sempre delle spese aggiuntive, che con i vecchi metodi ovviamente non esistevano.
Se da un lato appare normale dover pagare per un servizio, dall'altro sembra abbastanza dittatoriale la scelta forzata di un servizio.
Prestando la dovuta attenzione spesso sarà necessario spendere nulla
o quasi per avere una soluzione sicura e affidabile per l'accredito
obbligatorio.
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- LIBRETTO NOMINATIVO
E' un libretto postale intestato al massimo a 4 persone (due pensionati possono avere 1 solo libretto postale) senza spese di apertura, mantenimento o estinzione.
Garantisce un rendimento dell'1,40% lordo ma è soggetto a imposta di bollo.
E' possibile sottoscrivere buoni postali (anche dematerializzati) per aumentare il rendimento.
Prelevare contante è gratuito e lo si può fare in ogni ufficio postale.
E' possibile aggiungere una card gratuita per i prelievi allo sportello
- CONTO CORRENTE
E' un classico conto corrente dove è possibile accreditare pensione, stipendi, ricevere bonifici, pagare le utenze (le bollette Gas-Luce-Telefono etc sono addebitate automaticamente) oltre ad avere un libretto assegni. Tutto questo senza commissioni.
Ha un rendimento molto basso, prossimo allo 0. Con l'aggiunta di massimo 30 euro però è possibile aprire un dossier titoli e investire diversamente i soldi (azioni, obbligazioni, buoni del tesoro).
Nessuna spese di apertuta e chiusura. Il canone di 30,99 € viene azzerato per il 2012 ai pensionati di almeno 65 anni che accreditano la pensione entro il 31 Marzo 2012.
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