Siamo di fatti di fronte ad uno yen in rafforzamento e ad un franco svizzero alla ricerca delle resistenze contro euro (soprattutto) e dollaro (in misura minore), con l’oro in buon recupero ma con i dollari venduti, il che inizia a farci comprendere come sia possibile valutare salite del dollaro in concomitanza di quelle sulle borse e viceversa. Correlazioni che stanno tentando di crearsi e che iniziano a ripetersi, seppur senza gran regolarità, un qualcosa su cui comunque ci concentreremo attentamente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. EurUsdLa moneta unica europea sta per il momento consolidando sotto 1.2700 e si trova di fronte ad una situazione tecnica non ordinata. Possiamo seguire, con molta cautela, i livelli passanti per area 1.2650 dove potrebbe essere possibile assistere a tentativi di ripartenza verso 1.2700, livello che se raggiunto potrebbe dare adito alla formazione di una divergenza ribassista oraria. In caso di superamento ribassista dei supporti è possibile valutare tentativi di estensione verso 1.2625 ed in estensione 1.2585, in caso di raggiungimento della figura con stocastico orario lontano dalla zona di ipervenduto. Risk reward non ottimali. |
UsdJpy
Dopo la discesa di stanotte il mercato sta cercando delle correzioni che seguiremo per capire se i prezzi vogliono raggiungere area 107.50, dove passano i punti statici precedenti e la media a 21 oraria che potrebbero intervenire come resistenze sulle quali pensare ad eventuali acquisti di yen (estendibili fino a quota 107.75). In caso di ripartenza oltre area 107.85 è possibile che io prezzi tentino delle accelerazioni verso 108.15, livello che se superato potrebbe portare al raggiungimento di area 108.50 ma che insieme a 108.00 potrebbe intervenire come resistenza. Difficile dunque ragionare su eventuali acquisti in rottura, meglio pensare a stop secchi. Se i prezzi dovessero superare a ribasso area 106.95 è possibile che si tentino delle accelerazioni verso 106.70.UsdJpy – grafico H1
GbpUsd
Mercato a nostro parere da lasciare sfogare, con le possibilità che si rimanga sopra i supporti di breve periodo passanti per area 1.6090 e che si formi una divergenza ribassista oraria nel caso in cui i prezzi dovessero formare nuovi massimi oltre 1.6130 (con 1.6150 possibile resistenza). Qui potrebbe essere possibile, in caso di formazione della divergenza, pensare ad acquisti di dollaro per ritorni verso 1.6090 ed in estensione 1.6060, tenendo conto che in caso di superamento a rialzo di 1.6165 il mercato potrebbe girare verso 1.6190. Nel momento in cui i prezzi dovessero portarsi sotto zona 1.6075 potrebbe essere possibile valutare estensioni verso 1.6050. Anche qui, R/R non buoni.
GpbUsd – grafico H1
AudUsd
Dollaro australiano alla ricerca delle resistenze orarie, passanti tra 0.8750 e 0.8775, dove troviamo i punti statici precedenti e la media a 100, che potrebbero intervenire a favore di acquisti di dollaro americano per ritorni verso area 0.8685 ed in estensione 0.8650. Nel momento in cui tali aree dovessero essere raggiunte con uno stocastico orario lontano dall’ipervenduto potrebbe essere il casi di valutare eventuali estensioni verso 0.8625. Attenzione a potenziali superamenti di area 0.8795, potrebbero risultare propedeutici a ripartenze verso area 0.8820.
Articolo redatto da Matteo Paganini
Chief Analyst DailyFX
Forex Capital Markets FXCM
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