I prezzi per l'invio della corrispondenza sono destinati ad aumentare in maniera consistente. L'Agcom ha dato il via libera all'aumento delle tariffe praticate da Poste Italiane tra cui anche la posta raccomandata che potrà salire dai 3,60 euro attuali fino a 5,40 euro: "Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo della Posta Raccomandata relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 5,40 euro/invio, entro il 2016".
 L'Autorità fissa però dei paletti temporali e l'eventuale aumento potrà avvenire solo gradualmente: qualora Poste Italiane decidesse di avvalersi della facoltà di aumentare i prezzi prevista dalla delibera, dovrà programmare "gli incrementi di prezzo in non meno di due distinte variazioni, ciascuna delle quali non superiore al 60% dell'incremento di prezzo complessivo, avente efficacia almeno annuale".

Un salasso per tutti coloro i quali si servono della Posta Raccomandata per inviare le proprie comunicazioni. A questo punto, per i soli documenti, risulta molto più conveniente la Posta elettronica certificata PEC che sostituisce la raccomandata ed è valida a fini legali. Per esempio una casella di posta certificata privata con Aruba, costa 5€ annui più iva. Con il prezzo di una raccomandata fisica se ne possono inviare illimitate elettronicamente.