L’imposta di bollo sugli strumenti finanziari diversi dai conti correnti,
conti postali, fondi pensione, fondi sanitari e polizze vita è stata ancora modificata.
Con
un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera firmata da Marco Causi del Pd viene eliminato il bollo fisso di
34,20 euro sul conto titoli, mentre rimane quello sui conti correnti.
Dal
2014 l'mposta di bollo sugli strumenti finanziari sale noltre allo 0,20%
(dallo 0,15% del 2013) e sarà progressiva. Per le imprese l'imposta
massima dovuta sale a 10.000 euro (dai 4.500 euro per il 2013).
In sostanza, tutti i risparmiatori pagheranno un bollo molto simile ad una patrimoniale, proporzionale al volume delle somme investite.
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Si sottolinea che non pagheranno (e non pagavano nemmeno prima) le polizze vita ramo uno, fondi pensione, fondi sanitari, conti correnti e conti postali classici.
Continueranno a pagare i conti di deposito, i fondi, i Btp e le azioni.
La nuova imposta di bollo, quindi, diventa da un lato meno distorsiva
e più ragionevole, se
si pensa che quest’anno, chi ha investito mille euro in BoT , ha dovuto
pagare 34,20 euro di bollo, ossia il 3,42% dell’investimento, mentre il titolo annuale ha reso mediamente intorno all’1%.
3 Commenti
Complimenti! Ottimo articolo e ottimo sito!
RispondiEliminaSempre più tasse...non se ne può più!
RispondiEliminaè una vergogna
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