Cavalcando la crisi globale di fine 2012, il prezzo delle Memorie RAM è continuato a salire per tutto il 2013, i prezzi delle memorie RAM hanno subito ultimamente costanti aumenti. La causa è stata imputata anche all'incidente accaduto nella SK Hynix Semiconductor, il terzo produttore di memorie al mondo, secondo per quanto riguarda le DRAM, che ha dovuto chiudere temporaneamente uno dei propri impianti per colpa di un incendio, domato in circa due ore. Non sono chiari i motivi che hanno innescato le fiamme, ma sembra che i dipendenti fossero impegnati nella riconversione della fabbrica dalla produzione di DRAM a quella di memoria NAND e che proprio tali operazioni abbiano fatto scaturire le fiamme.
Qualcuno parla di complotto per far lievitare i prezzi dell'hardware e cita l'episodio analogo relativo ai prezzi degli hard disk quando a causa delle inondazioni in Thailandia si è creato uno shortage di hard disk sul mercato.

I prezzi degli hdd non si sono più abbassati ai prezzi di qualche anno fa, nonostante le fabbriche abbiano ripreso a produrre da tempo.

L'aumento dei prezzi delle memorie RAM inoltre, influisce negativamente sul prezzo di tutti i prodotti tecnologici collegati. Diversi produttori di schede video per esempio hanno alzato i prezzi dei loro prodotti sul mercato al dettaglio per riflettere l'aumento del costo di acquisto della memoria DRAM. Secondo il quotidiano taiwanese Digitimes, a essere interessate da un aumento tra il 10 e il 15 percento sono le soluzioni con memoria DDR3. 

Se dovete acquistare memorie o un prodotto che ne usa in gran quantità, è meglio tenere sott'occhio l'andamento dei prezzi. Gli analisti consigliano invece di non temporeggiare ed acquistare subito la memoria in vista di futuri rialzi, sarà la scelta corretta per non svilire il portafoglio?