Prevedere il cambio euro dollaro
Le previsioni relative all'andamento del cambio euro dollaro dipendono da moltissimi fattori. Come si evolverà il tasso di cambio fra queste due monete nel futuro?
Il 2009 è stato un anno di recessione per entrambe le potenze economiche: Stati Uniti d'America ed Europa. Nel maggio 2010, la crisi della Grecia ha contribuito ad un notevole decremento del valore dell'euro rispetto al dollaro. L'Europa si è spesso astenuta dal tagliare i tassi di interesse, mentre per quanto riguarda gli Stati Uniti, questi tassi sono già bassi quindi è molto improbabile vederli scendere ancora. Ricordiamo che la dimunuizione del tasso di interesse di una valuta costituisce fattore di indebolimento e viceversa.


Da fine agosto 2011 agli inizi di settembre 2011 abbiamo assistito ad un leggero abbassamento del valore dell'euro sul dollaro, dovuto alla crisi sui debiti nazionali europei ed al rischio di una nuova pesante recessione. A gennaio 2012 si sono registrati fra i più bassi valori di cambio euro dollaro registrati negli ultimi quattro anni, dovuti alla crisi del debito che sta colpendo l'Europa e l'Italia in particolare. La tendenza al calo si è mantenuta per tutto il 2012 e nella prima metà del 2013.

Gli ultimi eventi che hanno riguardato l'innalzamento del tetto del debito e la chiusura fiscale del governo degli Stati Uniti hanno marcato una tendenza al rialzo dell'euro sul dollaro ad ottobre 2013. Successivamente abbiamo assistito ad un forte calo dell'euro/dollaro dovuto alle aspettative di taglio del tasso di interesse dell'EUR da parte della BCE.

La previsione sul cambio euro dollaro.

L'andamento del cambio eur/usd dipende dunque dalle politiche monetarie di FED e BCE. Il probabile taglio dei tassi di interesse BCE e il tapering che avvierà a breve la FED fanno ragionevolmente pensare che la previsione più probabile sia quella di una deprezzamento dell'EURO. Quindi lo short sull' EURO/DOLLARO terrà banco sicuramente nel futuro.