DETRAZIONE DEL 65% PER GLI INTERVENTI EDILIZI DI MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA (RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA).

LA PROROGA DEGLI ECOBONUS – Il provvedimento è stato varato venerdì 31 maggio e proroga gli sgravi fiscali per l’efficientamento energetico in scadenza a fine mese.
La detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici vale dal 6 giugno 2013
Per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici si passa così dalla detrazione del 55% ad una detrazione del 65% e il provvedimento si focalizza sugli interventi strutturali relativi all'involucro edilizio necessari a ridurre il fabbisogno energetico. Per le ristrutturazioni edilizie fino a 96 mila euro scatta invece la detrazione al 50%.

Cosa si può e non si può detrarre

Nella detrazione del 65% rientrano le spese per gli impianti solari termici, ma restano fuori quelle per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e di scaldacqua tradizionali a pompa di calore e gli impianti geotermici, già agevolati dal Conto Termico. La detrazione del 65% si applica anche alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 30 giugno 2014 per gli interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali (di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile) ovvero su "tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio" .

Conclusioni

Oltre a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, il provvedimento punta a promuovere lo sviluppo tecnologico nell’industria nazionale e rilanciare il settore delle costruzioni e l’occupazione.
Il provvedimento appena pubblicato non si limita a prorogare il sistema di sgravi per la riqualificazione energetica degli edifici, ma stabilisce anche che a partire dal 6 giugno 2013, per vendere o affittare un immobile bisognerà esibire obbligatoriamente un Certificato di efficienza energetica della struttura.