Il lavoratore con prestazione occasionale non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi se questi sono inferiori a 4800€, è infatti esonerato dal presentare dichiarazione dei redditi chi ha pesseduto nel periodo d'imposta
un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 4.800,00 nel quale concorre uno dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro (es. compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)


Tuttavia, presentare la dichiarazione dei redditi nel caso in oggeto, è una forma di convenienza per il soggetto che può recuperare la ritenuta d'acconto ingiustamente versata attraverso la compilazione del modello Unico. Presentare la dichiarazione non è una procedura difficile: basta recarsi all'Agenzia delle Entrate con la documentazione e rivolgersi allo sportello Unico. Il servizio è completamente gratuito.

Superamento dei 4800€ di reddito complessivo

Superati i 4800€ di reddito complessivo si è invece obbligati a presentare la dichiarazione.
Il committente dovrà rilasciare al lavoratore, nel mese di febbraio dell'anno successivo, un'attestazione che riporta l'importo pagato e le ritenute versate nell'anno precedente.
L'attestazione di cui sopra consiste in un riepilogo di quanto è stato incassato nell'anno come prestazione occasionale.
Con questa ricevuta, entro giugno, si è obbligati a presentare il modello Unico o 730 in quanto la ritenuta applicata "d'acconto" è appunto un acconto e occorre fare il conguaglio, cioè vanno riepilogati tutti i redditi dell'anno ed in base al loro ammontare si stabilisce se le tasse versate siano sufficiento, poche, o troppe.