31/01/2013. La Normativa antiriciclaggio 2013 intende prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro, beni o altre utilità. In Italia il riciclaggio è un reato previsto dall’articolo 648 bis del Codice Penale; banche, intermediari finanziari, assicurazioni e varie categorie di professionisti sono obbligati al rispetto di specifiche disposizioni per prevenire e identificare fenomeni di riciclaggio secondo quanto previsto dal decreto legislativo 231/07. L'attività di riciclaggio consiste nell'investire capitali illecitamente ottenuti in attività lecite: in questo modo i beni che sono frutto di reato (sequestri, traffico di stupefacenti, rapine, evasione fiscale e qualsiasi altro reato non colposo) sono “ripuliti” e reimmessi nei circuiti economici e finanziari legali. 
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Anche i concessionari delle videolottery saranno tenuti a effettuare i controlli in materia di antiriciclaggio. I Monopoli di Stato hanno inviato ai concessionari una serie di indicazioni sui movimenti da segnalare nel rapporto all'Unita di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia. In particolare i concessionari dovranno registrare tutte le partite in cui la posta iniziale superi i 1000 euro, e nelle segnalazioni dovranno tenere in considerazione i comportamenti dei giocatori come la frequenza di giocate piazzate nella stessa sala ma con macchine diverse, il rapporto tra le somme inserite negli apparecchi e quelle effettivamente giocate, il taglio delle banconote giocate. Simili accertamenti dovranno essere effettuati anche all'interno delle sale Bingo, in particolare i titolari dovranno segnalare le vincite troppo elevate centrate in prossimità degli orari di apertura e di chiusura, o le vincite troppo frequenti.

Leggi antiriciclaggio attive nel 2013

Il contrasto al riciclaggio di denaro è un attività complessa regolata da molteplici normative nazionali ed europee. L'Europa ha rilasciato nel corso degli anni 3 direttive:

  • La prima direttiva, n. 91/308/CE, recepita in Italia con la legge n. 197 del 1991, ha introdotto l’obbligo delle “registrazioni” antiriciclaggio.
  • La seconda direttiva, n. 2001/97/CE, recepita in Italia con la legge n. 56 del 2004, ha esteso gli obblighi antiriciclaggio ai “professionisti”.
  • La terza direttiva , n. 2005/60/CE, recepita in Italia con il d.lgs. 231 del 2007 ha introdotto un nuovo approccio alla prevenzione e contrasto del riciclaggio basato, anche, sulla "collaborazione attiva" di banche, intermediari finanziari, assicurazioni e professionisti nella prevenzione del riciclaggio.

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