Monti e Bersani: futuri alleati.
Attenzione perchè i media non stanno pubblicizzando due intenzioni quantomeno discutibili del PD guidato da Bersani: in primis l'alleanza ormai scontata con Mario Monti, inoltre la scelta di eliminare progressivamente il contante. Per quanto riguarda la prima affermazione, ultimamente i media stanno addirittura cercando di far emergere disaccordi tra Monti e Bersani,  quando appare ormai chiaro e scontato che i 2 partiti, Pd e Lista civica Monti, una volta finite le elezioni si alleeranno per procedere ad ulteriori manovre finanziarie atte ad innalzare la pressione fiscale a danno anche delle classi deboli della popolazione.

Bersani ha infatti affermato in merito ad una manovra finanziaria:  "Non lo so, non ho elementi. Quelle che so è che il 2013, dal punto di vista sociale, occupazionale e della tenuta finanziaria sarà molto difficile". Parole che non lasciano presagire nulla di buono per le tasche dei cittadini nell'anno 2013.  Come al solito, invece di ridurre la spesa pubblica, si troveranno altri balzelli, imposte, tasse e sopratasse.
Lotta al contante
Bersani ha  più volte dichiarato l'intenzione di eliminare progressivamente il contante come forma di pagamento. Si tratta innanzi tutto di una manovra contro la libertà del cittadino, oltre ad un grosso favore al sistema bancario italiano. Non vogliamo dilungarci poi sul problema privacy in quanto ogni transazione sarà verificabile e tracciabile con ovvia invasione della sfera privata del cittadino.

Tenete presente che Monti, futuro alleato di Bersani, voleva introdurre dal 2013 l'obbligo di pagamento con carte di credito/bancomat per importi superiori ai 50€, manovra poi eliminata dal testo di legge.

PDL, Lega, M5S contrarie a queste iniziative
 

Berlusconi ha invece affermato che vuole eliminare il limite di 1.000€, penalizzante anche per i beni di lusso, che al posto di essere acquistati in Italia vengono scambiati all'estero.