Il contratto di locazione ad uso abitativo ha una durata di 4 anni + 4 imposta dalla legge. Naturalmente questo vale per il contratto di locazione standard, restano fuori alcuni particolari tipi di contratto di locazione, come quelli ad uso foresteria, per studenti ecc.
In presenza di un contratto 4+4 il locatore, ossia il padrone di casa, può inviare disdetta del contratto al termine dei primi 4 anni solo in alcuni casi determinati dalla legge:
- il proprietario ha bisogno dell’immobile per sé, per il coniuge o i figli;
- il proprietario ha bisogno dell’immobile perché vuole adibirlo a uso professionale o commerciale;
- l’inquilino ha la disponibilità di affittare un alloggio simile nello stesso comune;
- l’inquilino di fatto non occupa in maniera continuativa l’alloggio (senza giustificato motivo);
- l’immobile è compreso in un edificio gravemente danneggiato che deve essere ricostruito o ristrutturato.
Se non ricorrono queste condizioni e l'inquilino intende restare nell'abitazione, occorrerà attendere la scadenza degli 8 anni.
Il contratto di locazione ad uso foresteria è quello per esempio di contratti intestati a società che ospitano nell’appartamento un dipendente, un ospite o un collaboratore. La disdetta va comunicata entro il termine stabilito nel contratto e solitamente fissato in 3 mesi prima della scadenza.
Disdetta da parte dell'inquilino
In caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione, il proprietario deve effettuare il pagamento dell’imposta di registro per una disdetta anticipata del contratto, pari a 67 euro. Il pagamento viene effettuato tramite F23, utilizzando il codice tributo 113T, disponiblie presso l’ufficio del registro.
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