Per salvare l'Italia dal baratro del fallimento Monti aveva 2 possibilità tra cui scegliere:
  • tagliare la spesa pubblica
  • soffocare gli italiani con una pressione fiscale oltre ogni limite causando anche un crollo del PIL
Una persona sana di mente avrebbe optato per la prima scelta coniugandola solo in parte con la seconda.
Monti ha deciso di optare in toto per la seconda scelta ed i numeri parlano da soli. In un solo mese il debito pubblico italiano è stato portato a livelli record. A dicembre 2011 infatti, il debito quotava 1.897,946 miliardi, mentre a gennaio, solo 1 mese dopo, raggiunge i 1.935 miliardi. Una beffa nei confronti degli italiani che si trovano a pagare una serie di tasse vessatorie come l'IMU sulla prima casa ed i carburanti a livelli mai visti.
Peccato perchè molti italiani onesti stavano davvero credendo che il governo attuale fosse finalmente orientato verso la serietà e la difesa dell'Italia che lavora (non delle caste e degli sprechi).  Peccato perchè la discesa dello spread si è rivelata soltanto uno specchietto per le allodole visto che la situazione in Italia è disastrosa come non mai. Peccato per i molti imprenditori costretti a sopportare una pressione fiscale che tra tasse dirette ed indirette supera il 50%, trattati come criminali  da un regime di polizia tributaria. Peccato per le innumerevoli imprese che hanno lavorato per lo stato e che ancora aspettano di essere pagate, ma che nel frattempo devono pagare tutte le tasse rischiando di fallire. Per tutto questo grazie Mario Monti e tutti coloro i quali ti hanno preceduto.