L’Umana Risorsa, la Semplicità, la Laboriosità la Cultura intrisa di Illuminata Dignità. Non parliamo di un testo umanistico o filosofico, neppure di una realtà rinascimentale, ci introduciamo ad una nuova matricola pronta ad accedere a breve nel panorama del mercato azionario italiano : la Brunello Cucinelli S.p.A. “Alza gli occhi al cielo e vedrai che forse la vita ti appare più semplice” il fondatore dell’omonima società suole spesso citare i suoi maestri di vita e pensiero (filosofi e pensatori dall’antica Grecia a Erasmo, Kant, Rousseau.. ), in questo caso una frase di Sant’Agostino viene presa in prestito, probabilmente è la stessa cosa che avrà pensato quando nel 1978 ha dato vita a questa importante realtà imprenditoriale legata all’abbigliamento e agli accessori, prediligendo il cashmere come fibra tessile.

A sentirlo parlare, il Dott. Cucinelli (Honoris Causa in Filosofia ed etica delle relazioni umane all’Università di Perugia) ha maturato la propria esperienza in un luogo ed un contesto alquanto singolari. Non ci sono lauree in prestigiose università magari straniere, master a chissà quale indirizzo o in quale location, ma il borgo di Solomeo (PG) ed il bar di paese. La discussione, la comunicazione, il confronto sono ciò che hanno consentito lo sviluppo di queste passioni etiche e la volontà di dar vita ad un’impresa che riscoprisse la dignità del lavoratore ed il rispetto della persona (fondamentale fonte di maestranza artigianale), ed in virtù dell’esperienza vissuta con il babbo, sgradevolmente umiliato dal datore di lavoro nei trascorsi operai. Le condizioni di lavoro e lo stile imprenditoriale hanno raggiunto una qualità invidiabile, non uffici classici confezionati in uno stile standard ma ambienti ricchi di fascino pittoresco ed una retribuzione mediamente del 20% più alta rispetto al contratto nazionale per gli operai. Oltre a ciò un’immancabile  sostegno alla conoscenza, alla bellezza tramite la Fondazione con la costruzione di un ginnasio di stampo ateniese che si snoda dalla cavea di Piazza della Pace e comprende un Ippodromo, un Teatro e l’Accademia delle Arti. Forse tutto non parte dagli studi avanzatissimi degli istituti USA (dato che questo stile promosso dal Cucinelli è oggetto di ricerca al MIT Boston College ed alla prestigiosissima Harvard). Passiamo ora ai numeri, con una serie di eloquenti dati: 
  • Addetti a giugno 2011 in numero di 666, con un indotto di circa 1200 unità oltre a tutti i collaboratori sparsi nelle 54 boutique in progettato ampliamento. 
  • Fatturato in costante crescita : 2009 a 158,13 mln +9,52% – 2010 a 203,06 mln +28,41% e previsione per il 2011 a 245 mln con un potenziale +20,65%. 
 In concomitanza la crescita degli utili (pre imposte) è stata importante : 2009 a 8,89 mln +57,07% - 2010 a 18,17 mln +104,27% e previsione per il 2011 a 30 mln +65,11%. Da sottolineare sicuramente anche gli investimenti parimenti in ascesa, che dai 5 mln del 2009 sono passati agli oltre 17 mln del 2011. Visto il settore del lusso nel quale rientra la società e con la forte espansione di nuove opportunità commerciali provenienti principalmente dai così detti BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), paiono esserci le condizioni per una crescita continua e solida, oltre a ciò nel vecchio continente (Germania in primis) e USA la presenza è consolidata ed anche per queste aree sono previste ulteriori aperture di negozi monomarca. Riguardo allo sbarco in borsa la società ha appena presentato (3 febbraio) apposita domanda di ammissione alla quotazione sul mercato telematico azionario a Borsa Italiana ed a Consob che dovrebbe concretizzarsi con l’avvento della primavera. I global coordinator dell'operazione sono Bank of America, Merrill Lynch e Mediobanca, con quest'ultima che agirà anche in qualità di responsabile del collocamento per l'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs). I consulenti incaricati sono NCTM Studio Legale Associato e Skadden, Arps, Slate, B&P (lato comunicazione), Meagher & Flom per Brunello Cucinelli Spa e Shearman & Sterling Studio Legale per i Global Coordinator, mentre la società di revisione incaricata è Ernst & Young (come riportato anche da Reuters).
  A questo punto speriamo che l’avvento nel panorama dell’azionariato finanziario di Brunello Cucinelli S.p.A. porti una piccola ventata di aria fresca con sentori di etica, efficienza e qualità. Etica per tutti, per l’attuale finanza che non pensa più a sostenere l’economia reale, ma che bada solo alla creazione di derivati di derivati e polizze che rispecchiano scommesse sull’aspettativa di vita di gruppi di persone. Efficienza sinonimo di sviluppo sostenibile, investimento, focus sulla crescita e la Qualità, quella caratteristica che deve fare da principale e comune denominatore del prodotto made in Italy, dall’abbigliamento, alle auto, al settore gastronomico. L’Italia deve continuare a simboleggiare l’artigianalità ed il prodotto qualitativamente ottimo in tutte le espressioni, se non vuole rischiare di perdere l'interesse dei grandi player finanziari che si concentreranno maggiormente sulle nuove economie rampanti…

MarketMovers.it ringrazia Fabio Biraghi, IPO specialist, che ha redatto questo articolo e segnalato l'opportunità di investimento offerta dalla quotazione di Brunello Cucinelli S.p.A.