L'associazione dei consumatori Codacons ha avviato un'azione civile a Miami -Florida- sede della compagnia Carnival Corporation che controlla il 100% della società Costa Crociere. Una nota del Codacons informa che "il risarcimento che ci si aspetta dalla Corte Americana è di almeno 125 mila euro a passeggero sino a oltre un milione di euro nei casi più gravi".
La class action è stata avviata dal Codacons in collaborazione con due studi americani: Napoli Bern Ripka Shkolnik LLP e Proner. Possono richiedere il risarcimento del danno tutti gli italiani, ma non solo, anche i cittadini di qualunque nazionalità che si trovavano a bordo della nave. I passeggeri possono iscriversi compilando l'apposito modulo sul sito codacons.it disponibile anche in lingua inglese.
Il presidente della Codacons, Carlo Rienzi ha affermato: "Si tratta di un incidente di inaudita gravità. Tutti coloro che si trovavano a bordo della nave hanno diritto ad essere risarciti non solo per i danni materiali subiti (costo vacanza, beni personali persi o danneggiati, e ogni eventuale danno fisico), ma anche per quelli morali, come la paura e il terrore subiti, e per i rischi corsi in relazione all’incolumità fisica. È inammissibile che, nonostante le sofisticatissime strumentazioni a bordo di tali navi, installate proprio per evitare scontri e incagliamenti, si verifichino simili incidenti".
Anche se i termini di prescrizione sono di 1 anno per i danni materiali e 3 anni per i danni personali conviene agire il prima possibile. Tutte le associazioni per i consumatori consigliano di non firmare singoli accordi con la società Costa Crociera e di presentare al più presto richiesta di risarcimento.